Foto scattata davanti al Seminario Vescovile di Trieste il 3 novembre 2023 in occasione della festa del patrono san Giusto
Venerdì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione, la Chiesa di Trieste celebrerà la Giornata del Seminario.
Lo scopo della giornata è quello di:
- accompagnare nella preghiera i giovani seminaristi e tutti coloro che si dedicano alla loro crescita educativa, in un clima di comunione ecclesiale e spirituale;
- far conoscere i due seminari ai fedeli della Chiesa triestina;
- sostenere economicamente la vita dei seminari, infatti come da consuetudine nelle parrocchie saranno distribuite le buste “per la vita dei seminaristi” con le quali sarà possibile contribuire alla vita di queste realtà.
In questa giornata i seminaristi si recheranno in alcune parrocchie della Diocesi per presentare sinteticamente chi sono e che cosa fanno nella loro vita, con particolare attenzione alla missione a cui si stanno preparando.
Chi sono i seminaristi
I seminaristi che afferiscono alla Diocesi di Trieste sono complessivamente 20 divisi tra i due seminari.
- al seminario di Castellerio rispondono 5 seminaristi (di cui 2 diaconi in servizio pastorale a Trieste);
- al seminario Redemptoris Mater rispondono 15 seminaristi (di cui 2 diaconi e 6 in vari tipi di missione).
Nella foto vediamo le comunità dei due seminari al completo (anche con i seminaristi di Gorizia e Udine) con il Vescovo Enrico e i formatori:
- per Castellerio: don Daniele Antonello (rettore, di Udine), don Sergio Frausin (responsabile dei seminaristi triestini), don Paolo Greatti (vice rettore, di Udine) e don Antonio Bortuzzo (padre spirituale);
- per il Redemptoris Mater: mons. Janez Oberstar (rettore, di Lubiana), don Marcos Rivas Chèliz (vice rettore) e don Renato Saksida (padre spirituale).
Alcuni materiali utili
➡️🌎 La lettera del vescovo Enrico alla Diocesi triestina in merito a questa giornata (link esterno)
➡️ La foto dei seminaristi di Castellerio, in bassa risoluzione
➡️ La foto dei seminaristi di Castellerio e del Redemptoris Mater con il Vescovo Enrico
