Come ogni anno, le nostre Diocesi dedicano un’attenzione particolare – soprattutto nella preghiera – ai loro seminaristi. L’Arcidiocesi di Udine li ricorderà nella solennità di Cristo Re, quest’anno il 23 novembre. La giornata avrà il suo culmine nel pomeriggio, in Duomo, con l’ordinazione di don Manuel Minciotti e don Luigino Vit.
A Trieste, invece, la celebrazione avverrà nella solennità dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre (l’ex seminario diocesano di via Besenghi era infatti dedicato alla Vergine Immacolata). In questa occasione si pregherà anche per i seminaristi in formazione nel Seminario Missionario Redemptoris Mater del Cammino Neocatecumenale che ha sede in Diocesi.
A Gorizia, infine, la giornata sarà vissuta in concomitanza con la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, che nel 2026 cadrà domenica 26 aprile.
Perché una giornata dedicata al Seminario
Diverse sono le motivazioni che spingono le nostre Diocesi a celebrare una giornata dedicata al Seminario: prima fra tutte, offrire a tutti i fedeli l’occasione di conoscere da vicino questa realtà, ma anche di sostenere nella preghiera il cammino di discernimento dei 23 giovani attualmente in formazione.
A Trieste, come già accennato, si prega anche per il Seminario Redemptoris Mater, che conta oggi 14 seminaristi.
La Giornata, inoltre, è un momento propizio per proporre un annuncio vocazionale che riguardi tutti gli stati di vita, compreso quello sacerdotale.
Non ultima, la Giornata del Seminario si propone di sostenere economicamente le attività formative e vocazionali dei seminaristi: a questo proposito, le offerte raccolte nelle chiese durante la Giornata del Seminario (23 novembre per Trieste e 8 dicembre per Trieste) saranno devolute proprio a questo scopo.
Sul settimanale diocesano dell’Arcidiocesi di Udine La Vita Cattolica sarà pubblicato un inserto speciale di 4 pagine dedicate proprio al Seminario (tra cui un’intervista al nuovo Direttore Spirituale don Davide Gani); sul Domenicale di San Giusto, portale di informazione online della Diocesi di Trieste, saranno pubblicati alcuni approfondimenti sulle due realtà formative legate alla Diocesi di Trieste.
Don Daniele Antonello, rettore del Seminario Interdiocesano, è stato intervistato da Valentina Pagani su Radio Spazio:
Chi sono i seminaristi
Gli studenti del Seminario Interdiocesano sono 23, quattro dei quali vivono e studiano fuori sede. Nel novero sono compresi tre giovani che stanno frequentando l’anno propedeutico in vista di un eventuale ingresso nel Seminario di Castellerio e che vivono nella Comunità Propedeutica che ha sede a Gorizia.
- per l’Arcidiocesi di Udine ci sono 13 seminaristi (compresi due giovani all’anno propedeutico);
- per l’Arcidiocesi di Gorizia ci sono 5 seminaristi;
- per la Diocesi di Trieste ci sono 5 seminaristi (compreso un giovane all’anno propedeutico).
Sebbene in misura minore rispetto al recente passato, la comunità dei seminaristi mantiene la sua caratteristica multietnica, dal momento in cui in Seminario vivono e studiano seminaristi che provengono da diversi paesi del mondo:
Italia: 20 seminaristi
Croazia: 1 seminarista
Colombia: 1 seminarista
Repubblica democratica del Congo: 1 seminarista
Riguardo agli anni di frequenza, la distribuzione è così composta:
- Anno propedeutico: 3 giovani
- Primo anno: 2 seminaristi
- Secondo anno: 4 seminaristi
- Al terzo anno non ci sono seminaristi
- Quarto anno: 6 seminaristi
- Quinto anno: 4 seminaristi
- Sesto anno: 1 seminarista
- In tirocinio pastorale: 3 seminaristi
L’équipe educativa del seminario
Il gruppo dei seminaristi è guidato da un’équipe educativa composta da:
- don Daniele Antonello (dell’Arcidiocesi di Udine), rettore del Seminario (nella foto);
- don Paolo Greatti (Arcidiocesi di Udine), vice-rettore;
- don Davide Gani (Arcidiocesi di Udine), direttore spirituale;
- mons. Nicola Ban (Arcidiocesi di Gorizia), animatore dell’anno propedeutico;
- don Franco Gismano (Arcidiocesi di Gorizia), direttore dello Studio Teologico Interdiocesano.
A loro si aggiungono – con compiti diversi – gli incaricati diocesani per il seminario, sacerdoti che fungono da primo punto di riferimento per i giovani che si interrogano sulla strada della propria vita. Per l’Arcidiocesi di Udine il riferimento è don Daniele Antonello, per l’Arcidiocesi di Gorizia si può far affidamento a mons. Nicola Ban, mentre l’incaricato per la Diocesi di Trieste è don Sergio Frausin.
Le “suore del seminario”
Nel seminario di Castellerio vive anche una comunità di tre suore Serve del Sacro Cuore di Gesù e dei poveri. Si tratta di una congregazione messicana fondata da San Josè Maria de Yermo nel 1885. Le suore sostengono la comunità con la preghiera e si occupano dell’accoglienza e della gestione della foresteria. Sono presenti in seminario dal mese di settembre del 2012.
I materiali per la Giornata del Seminario 2025-2026
PER L’ARCIDIOCESI DI UDINE (domenica 23 novembre)
- Le intenzioni per la preghiera dei fedeli (domenica 23 novembre 2025) [
word] - Il manifesto [
jpg] - La foto dei seminaristi [
jpg] - Monastero invisibile (dal sito web del Seminario)
- Monastero visibile (dal sito web del Seminario)
PER LA DIOCESI DI TRIESTE (lunedì 8 dicembre)
- La Lettera del Vescovo Enrico [
www] - Il manifesto [
pdf] [
jpg] - La foto dei seminaristi del Seminario Interdiocesano e del Seminario Redemptoris Mater [
jpg] - Monastero invisibile (dal sito web del Seminario)
PER L’ARCIDIOCESI DI GORIZIA (domenica 26 aprile)
(presto disponibile)

