Vostri figli oggi, vostri padri domani

Articolo del seminarista Nicola Zignin, pubblicato sul bollettino parrocchiale della Parrocchia di San Marco (Udine).
 
 
 
Carissimi parrocchiani, porgo a tutti voi un caloroso saluto.
 
Sono Nicola Zignin e da ormai due mesi presto servizio come seminarista presso la vostra parrocchia: ci saremo sicuramente visti a Messa o per strada, e, pur non ricordando tutti i vostri nomi e non essendo riuscito a stringere la mano a ognuno, sappiate che vi voglio bene.
 
Quando don Carlo mi ha invitato a scrivere quest’articolo, ci ho messo un po’ a pensare quale tema affrontare; alla fine ho deciso di parlarvi del tema a me più vicino: il seminario, anzi, i seminaristi.
 
Chi sono i seminaristi? Non sono persone che possiedono particolari qualità, particolari attitudini, particolari virtù e nessun difetto. I seminaristi sono ragazzi normali che nulla hanno di diverso rispetto ai Vostri Figli (se non ci credete, chiedete al rettore), ma che sono stati chiamati da Dio per diventare Vostri Padri.
 
Sembra quasi un controsenso, vero? E sapete chi sono i primi a essere sorpresi di questo? I chiamati stessi. Pensare di aprire il proprio cuore fino ad amare ogni singola persona che s’incontra, è qualcosa che fa tremare le gambe, un’autentica pazzia, ma se questo invito te lo fa Gesù, allora si può andare.
 
Il seminario ci aiuta ad approfondire questa nostra grande vocazione: ci inserisce nella vita di preghiera, ci aiuta a maturare nei rapporti con gli altri e con noi stessi, ci fa fare esperienza nella vita pastorale, ci dà un’istruzione ai fini di comprendere e far comprendere al meglio il mistero del grande amore di Dio.
 
È un compito gravoso quello dei nostri educatori, chiamati a far crescere persone normali in una vocazione che supera ogni normalità. Pregate per loro e pregate per i Vostri Figli. Si! Magari non ci avete mai pensato, ma a Castellerio ci sono ventotto Vostri Figli che sono stati scelti per diventare Vostri Padri; e magari anche in casa Vostra, è nascosto un Padre del futuro.
 
Con affetto, un saluto dal Vostro Nicola.
 

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