Come fare per sostenere le vocazioni al sacerdozio? In che modo aiutare chi sta cercando di capire se donare la sua vita per portare il Signore nelle nostre Parrocchie? È opportuno che tutta la Chiesa si unisca costantemente in preghiera per i propri giovani, affinché possano discernere la volontà del Signore nella propria vita. La preghiera è anche un sostegno “invisibile” per coloro che il Signore chiama in modo particolare nella vocazione sacerdotale.
Per questo, la Diocesi di Udine propone un’iniziativa molto interessante: il Monastero Invisibile. Si tratta di una “rete” invisibile di fedeli che, nella preghiera, si uniscono chiedendo al Signore il dono di nuove vocazioni al sacerdozio, rispondendo al desiderio di Gesù; Lui stesso ha invitato i discepoli a chiedere al Padre di provvedere al suo popolo: “Gesù percorreva città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e curando ogni malattia e infermità. Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe». (Mt 9,35-38)