Monastero invisibile: un impegno di preghiera costante per le vocazioni

Come fare per sostenere le vocazioni al sacerdozio? In che modo aiutare chi sta cercando di capire se donare la sua vita per portare il Signore nelle nostre Parrocchie? È opportuno che tutta la Chiesa si unisca costantemente in preghiera per i propri giovani, affinché possano discernere la volontà del Signore nella propria vita. La preghiera è anche un sostegno “invisibile” per coloro che il Signore chiama in modo particolare nella vocazione sacerdotale.

Per questo, la Diocesi di Udine propone un’iniziativa molto interessante: il Monastero Invisibile. Si tratta di una “rete” invisibile di fedeli che, nella preghiera, si uniscono chiedendo al Signore il dono di nuove vocazioni al sacerdozio, rispondendo al desiderio di Gesù; Lui stesso ha invitato i discepoli a chiedere al Padre di provvedere al suo popolo: “Gesù percorreva città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e curando ogni malattia e infermità. Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe». (Mt 9,35-38)

Anche tu puoi fare dono alla nostra Chiesa della tua preghiera, offrendo mezz’ora o un’ora del tuo tempo; scegli tu il momento del giorno o della notte nel quale ti è più facile impegnarti. Nell’apposita pagina web puoi trovare tutte le informazioni per aderire a questa “rete invisibile” di sostegno alle vocazioni sacerdotali.

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