La formazione dei sacerdoti udinesi di recente ordinazione

Una realtà positiva all’interno della diocesi udinese è la formazione dei sacerdoti di recente ordinazione. È bello che i più o meno “neo” sacerdoti si ritrovino insieme con l’Arcivescovo per condividere la propria esperienza, le gioie e le fatiche del ministero.

Finito il Seminario si entra nella vita pastorale, con ritmi intensi, tante cose da preparare e così il rischio è di ridursi al fare, lasciando in secondo piano la dimensione dell’essere. La formazione dei sacerdoti di recente ordinazione vuole essere un’oasi di ristoro, dove fermarsi e riprendere forze per poi continuare il percorso intrapreso. Fermarsi dalle attività ordinarie o straordinarie e ricaricarsi di motivazioni, di confronto, di approfondimento e, così facendo, rifocalizzare sulla dimensione dell’essere ministro, tanto necessaria e vitale.

La ricchezza di questa formazione è data dal gruppo che la costituisce: un gruppo affiatato, che ha piacere di incontrarsi, di confrontarsi, col desiderio di collaborare, di creare comunione, sacerdoti che amano la Chiesa, la diocesi e le proprie comunità, senza nascondere le gioie e le fatiche del ministero. È bella l’aria di fiducia e di sincerità che si respira nel gruppo.
 
Un elemento prezioso è la presenza dell’Arcivescovo Andrea Bruno, un punto di riferimento, di sostegno e di confronto sulle diverse realtà ministeriali. Sentirsi accompagnati, guidati, accuditi e amati dal Vescovo è un’oasi da coltivare e valorizzare, che permette di sentirsi parte di una grande famiglia e così vivere nelle singole comunità la dimensione più grande dell’essere Chiesa.
 

 

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