La Chiesa udinese festeggia l’ordinazione di cinque diaconi in vista del sacerdozio

Cinque giovani in cammino verso il “sì” per tutta la vita. La Chiesa friulana si prepara a stringerli in un festoso abbraccio, domenica 10 ottobre, e soprattutto ad accompagnarli nella preghiera. Alle 16, in Cattedrale a Udine, si terrà infatti l’ordinazione solenne di cinque nuovi diaconi, in vista del sacerdozio.

 

Chi sono i nuovi diaconi

Matteo Lanaro, 34 anni, proviene dalla comunità di Povoletto. Attualmente è in servizio pastorale nella Parrocchia di Treppo Grande, nella CP di Colloredo di Monte Albano.

Davide Larcher ha 23 anni e viene da Imponzo. Presta servizio nella Parrocchia (e Collaborazione pastorale) di San Daniele del Friuli.

Gabriele Pighin, 24 anni, è originario di Rivignano e svolge servizio nella CP di Reana del Rojale.

Mario Pulvirenti, 38 anni, è originario di Catania ma risiede in Friuli da molti anni; si è avvicinato alla vocazione nella parrocchia udinese di San Pio X. Ora svolge servizio a Tarcento.

Alberto Santi, con i suoi 23 anni, è il più giovane del gruppo. Originario di Ursinins Piccolo, nella parrocchia di Buja, svolge servizio a Basiliano.

 

Il rettore, don Della Pietra: «A loro viene chiesto un passo in avanti»

«Una composizione varia per età ed esperienze, la loro, e questo dice molto sulla fantasia dello Spirito», commenta il rettore del Seminario interdiocesano, don Loris Della Pietra, al settimanale diocesano “La Vita Cattolica”.

Si tratta di cinque giovani emozionati, conferma il rettore. Emozione, la loro, che non è data soltanto dalla solennità e dalla tensione che normalmente si possono creare in chi sta per compiere un passo importante. «Quest’emozione – prosegue don Della Pietra – è anche determinata dal fatto che ora per loro si concretizzano le premesse e le promesse, le attese e la preparazione di tanti anni. Tutto ciò che hanno ricevuto, assimilato, e il discernimento che hanno fatto in loro, sta per tradursi in realtà. A questi giovani viene chiesto un passo in avanti, che fa sì appello alla loro responsabilità, ma è anche un dono immenso, dato loro dallo Spirito. E a chi è dato tanto viene anche chiesto anche tanto: la dedizione totale di tutta la vita».

 

Nella foto, da sinistra: Alberto Santi, Davide Larcher, Gabriele Pighin, Matteo Lanaro e Mario Pulvirenti.

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