Domenica 20 novembre la Giornata del Seminario: la Chiesa prega per i futuri sacerdoti

Attualmente il Seminario ospita 32 giovani, 22 dei quali per l’Arcidiocesi di Udine. La vita dei seminaristi trascorre tra studio, preghiera e attività extra-curricolari, secondo una organizzazione comunitaria capace di mettere ciascuno al servizio degli altri. Nel weekend, ogni seminarista presta servizio in una diversa Parrocchia dell’Arcidiocesi, tipicamente con i ragazzi del catechismo, negli oratori, con i ministranti e nelle celebrazioni liturgiche.

 

Quest’anno sono entrati, al primo anno, 11 seminaristi: 1 per l’Arcidiocesi di Gorizia, 3 per Trieste e 7 per Udine. Alcuni di questi giovani provengono dai gruppi vocazionali attivi nelle varie Diocesi. Un ruolo fondamentale, comunque, è rivestito dall’intera comunità ecclesiale, chiamata a pregare per le vocazioni al sacerdozio: senza sacerdoti non vi è Eucaristia, senza Eucaristia non c’è Chiesa. Una iniziativa interessante, in questo senso, è il Monastero Invisibile: si tratta di una proposta secondo cui ciascuno può ritagliare un po’ del proprio tempo per pregare specificatamente per le vocazioni sacerdotali.

 

Il seminario è attualmente retto da don Loris Della Pietra, coadiuvato da un’équipe educativa composta da don Sergio Frausin (vice-rettore), don Stefano Romanello (direttore dello Studio Teologico) e don Ilario Virgili (padre spirituale, nonché animatore vocazionale).

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