Chiesa udinese in festa per l’ordinazione diaconale di Carlos Botero

Chiesa Udinese in festa per l’ordinazione di un nuovo diacono in vista del presbiterato. È Carlos Botero che riceverà il primo grado dell’ordine sacro domenica 5 luglio alle ore 17 nella Cattedrale di Udine dall’Arcivescovo, mons. Andrea Bruno Mazzoccato.
 
Carlos Botero, ventotto anni, è di origine colombiana ma vive in Friuli già dal 2008, quando si è stabilito a Marano Lagunare dove ha raggiunto i fratelli. Da tre anni presta servizio nella parrocchia di Basaldella, seguendo i ragazzi del Catechismo. Un cammino, quello di Carlos, che proseguirà poi con l’ultimo anno di Seminario, in vista del presbiterato.
 
Una vocazione, la sua nata da piccolo in Colombia, ma germogliata proprio in Friuli, come ha raccontato racconta a pochi giorni dall’ordinazione al settimanale dioceano «la Vita Cattolica»: «Ho sentito per la prima volta il desiderio di diventare sacerdote quando facevo il chierichetto a Florencia, ma in seguito, con la scuola e lo studio mi sono un po’ perso per strada». Strada ritrovata proprio in Friuli: «Un giorno – ha proseguito Botero – è venuto a predicare a Marano Lagunare l’ex rettore del seminario, don Dino Bressan. Era l’estate del 2010 (l’Anno sacerdotale!). L’ascolto dei brani del Vangelo che parlavano della vocazione ha risvegliato in me il desiderio che avevo nel cuore già da bambino. Aiutato e sostenuto dall’allora parroco di Marano, mons. Elia Piu, da alcuni sacerdoti e dai miei familiari, mi sono dato coraggio e ho iniziato il mio percorso in Seminario. Man mano che passavano gli anni, poi, la chiamata diventava più chiara, e grazie anche al discernimento degli educatori che mi hanno aiutato a conoscere più da vicino Gesù, ho scoperto che è bello amare per sempre, che è bella la vita celibe, perché mi permette di amare tutti senza compromesso e senza condizioni».
 

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